Team VVROboTIC

Uniti verso lo spazio

Logo VVROboTIC

Domani è il 18 aprile, il giorno della gara, gli animi sono tesi ma la voglia di dare il massimo ci fa superare l’ansia da prestazione.

La nostra squadra è composta da una ragazza, Noemi, e da tre ragazzi, Edoardo, Marco e Tommaso, cui si è aggiunta all’ultimo minuto una seconda ragazza, Khushi; siamo studenti di diverse classi quarte del Liceo Scientifico Vittorio Veneto di Milano, tutti accomunati dalla passione per lo spazio e la robotica.

Ci siamo cimentati in questo percorso formativo che ci ha permesso di approfondire gli studi di cosmologia appena accennati in prima liceo e di conoscere gli obiettivi della ricerca spaziale e aerospaziale del prossimo futuro. Insieme componiamo il team VVROboTIC: “VV” sta per Vittorio Veneto, “RObo” per robot e TIC per Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione.

Ci guida e ci incoraggia in questa avventura la professoressa Maria Grazia Grandi, tutor del team, che ha assegnato un ruolo a ciascuno di noi secondo le nostre attitudini.

Ci presentiamo nei ns ruoli:

  • Pilota: Marco, dotato di un incredibile senso dello spazio, freddo, rapido nelle decisioni e abilissimo nella programmazione.
  • Co-Pilota: Tommaso, dotato di ampia visione dello spazio, dal carattere esuberante e vivace, ma pronto a entrare in uno stato di alta concentrazione al servizio del team con una mossa sempre pronta.
  • Pubbliche Relazioni: Noemi, anche sotto pressione riesce sempre a trovare le parole giuste facendo attenzione ai minimi dettagli.
  • Speaker: Edoardo, abile nella telecronaca, sempre con la frase pronta e dotato di fantasia, veloce e preciso nelle operazioni tecniche. Purtroppo oggi non presente alla gara. 
  • Sostituta dello Speaker: Khushi, spigliata, collaborativa, appassionata alla ricerca spaziale che ha accettato con grande entusiasmo di fare parte del team da poco tempo.

Il Team VVROboTIC

Tommaso, Marco, Noemi, Edoardo.

Il Logo

L’immagine del nostro logo presenta due “V” che assumono due significati: il riferimento alla nostra scuola, Vittorio Veneto, e la figura di un rilievo di Marte sulla cui cima si arrampica il rover ROSITA. La scelta cromatica del logo rimanda infatti ai tipici colori marziani.

La costruzione del rover ROSITA

La parte che ci ha coinvolto maggiormente come squadra è la costruzione del Robot ROSITA. Sicuramente non è stato facile, ci sono stati errori e imprecisioni, abbiamo smontato e rimontato il rover per eliminare il traballio iniziale delle ruote, abbiamo fuso il raspberry, ma la soddisfazione che ci ha colpito quando siamo riusciti a finirlo è qualcosa di impagabile. 

Vorremmo assolutamente ricordare il momento in cui abbiamo acceso per la prima volta l’interruttore dei circuiti integrati: c’era un po’ di tensione nell’aria derivante dalla possibilità che avessimo sbagliato la posizione degli ingressi dei cavi, ma si è dispersa completamente nell’esatto momento in cui si sono accese le luci del display del voltmetro.

Video. L’emozione dell’accensione dell’interruttore è impagabile!

Ringraziamenti

Un enorme ringraziamento va alle dottoresse Rosita Auriemma e Annalisa Terracina e al Prof. Luca Iocchi del Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica Gestionale, DIAG, della Sapienza che con gradualità e ricchezza di informazioni ci hanno introdotti nel mondo della robotica spaziale.

Foto del Team VVROboTIC con la prof.ssa Maria Grazia Grandi appena terminato il montaggio del rover spaziale ROSITA

Ringraziamo la DS prof.ssa Patrizia Cocchi che ci ha permesso l’acquisto dei materiali per la costruzione del rover ROSITA e tutto il personale scolastico che ci ha sostenuto e ci ha dato la possibilità di utilizzare i laboratori del liceo fuori orario.

Un ringraziamento speciale va alla prof.ssa Maria Grazia Grandi, tutor del progetto, che ci ha guidati in maniera magistrale nel percorso che ci ha condotto sin qui.

Augurateci buona fortuna, ci vediamo a Torino sul “suolo marziano” di Marte!

Qui a fianco il link dell’articolo pubblicato sul sito del Liceo Scientifico Vittorio Veneto.